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giovedì 17 gennaio 2013

Salite Marche - Salita Montegrimano (Monte Grimano Terme) - versante loc. Case Nuove (SP2 Conca e SP46) - Altimetria

Vi mostro qui l'altra salita che conduce a Montegrimano (o Monte Grimano Terme). Anche questa è una salita tutta in territorio marchigiano, e si trova nella zona definita dell'Alto Montefeltro, quel luogo ancora tutt'oggi magico, ricco di natura, boghi medievali rimasti intatti nel tempo, e di una cucina ricca di saporti e tradizioni, sapientemente preparate da accoglienti persone di queste zone.
L'altra salita che porta a Montegrimano con altimetria e descrizione la travate qui.

E' una salita di circa km 4,2 non particolarmente impegnativa, però è irregolare. Nella prima parte sale subito e per i primi km 2,5 diverse curve sono decisamente toste con passaggi oltre il 10%. Non è certamente da sottovalutare per la modesta distanza, e per i poco allenati non è da prendere alla leggera perchè vi lascerà il segno nelle gambe di sicuro. E, di sicuro vi lascerà il segno il paesaggio, e il silenzio della natura che regna su questa salita. Prati verdi, odori di campi, e nuvole bianche che corrono per i cieli azzurri. Mucche e pecore al pascolo si possono incontrare di frequente, ed anche falchetti che volano leggeri in cerca di cibo.

Si può raggiungere facilmente dalla riviera romagnola, ed anche dalla vicina repubblica di San Marino. Da RiccioneMisano AdriaticoCattolica basta raggiungere Morciano di Romanga, e da qui prendere la strada che porta verso Carpegna (SP18 ed SP2), e poco dopo Mercatino Conca in localita' Case Nuove girare a destra per Montegrimano. (attenzione non è il primo bivio per Montegrimano, ma il secondo)

Appena voltato a destra, al bivio per Montegrimano, inzia la salita. I primi colpi di pedale ci fanno assaggiare già belle pendenze, e per i meno allenati è meglio andarci piano. Il primo km è quello più difficile. Sono frequenti curve con passaggi duri, e per passaggi duri tanto per intendersi mi riferisco a pendenze vicino alle due cifre e son sopra. Dal km 1,1 circa la strada si fa più agevole, poi riprende a salire con forza al km 2 per altri 500-600 metri. Da qui tregua, la strada comincia dolcemente a scendere e si pedala che è un piacere. Sulla destra si può ammirare il piccolo borgo di Montegrimano in lontanza. Giunti ad un piccolo cimitero di campagna che rimane a sinistra del senso di marcia consiglio di preparvi a frenare tanto per non sbagliare strada al bivio che sta per presentarsi, e al quale bisogna tenere a destra e segurie per Montegrimano centro. 

Agevolmente su dolci pendenze in ascesa si prosegue per il centro del paese, punto finale della salita. Da qui consiglio vivamente, specie nelle belle giornate, di fermarvi ad ammirare il paesaggio. Quando il tempo lo permette ad est si può scorgere il mare e la riviera romagnola ad occhio nudo, mentre ad ovest, nord-ovest si può ammirare il massiccio del Monte Carpegna ( la montagna di Pantani) che domina incontrastato l'Alto Montefeltro. Altra cosa da non perdere è la cucina di queste parti. Se avete del tempo, ma anche se non l'avete, dovete assolutamente fermarvi ad assaporare qualche piatto tipico dei ristorantini locali.
Questa salita si può affrontare in tutte le stagioni, però fate attenzione nei mesi prossimi all'inverno o d'inverno, è facile trovare strada bagnata e ghiaccio, se non addirittura neve.
Sperando di aver fatto cosa gradita vi lascio altimetria e mappa.
Francesco
Le altimetrie sono state redatte con dati ottenuti tramite misurazione da ciclocomputer e con GPS.  La rappresentazione grafica viene fornita a scopo puramente indicativo ed amatoriale, e senza l'assunzione di alcuna responsabilità in merito all'uso dei dati soprariportati.
Francesco


lunedì 17 settembre 2012

Salite Marche - Salita Montegrimano (Monte Grimano Terme) - versante loc. Poggio Bianco (SP2 Conca e SP46) - Altimetria

Illustro qui, una salita interamente in territorio marchigiano, quella di Montegrimano (o Monte Grimano Terme) affrontata dal versante di località Poggio Bianco. Questa salita si colloca nella zona dell'alto Montefeltro, quella porzione di territorio incantata dove si possono ammirare tutt'oggi castelli, rocche e borghi medievali rimasti intatti nel tempo, e dove a tavola la natura offre ancora i sapori d'una volta. 
 
E' una salita di circa km 2,8 con pendenza media del 7,8% , interamete immersa nella natura ed il silenzio. Animali al pascolo e falchetti che solcano il cielo in cerca di cibo sono una costante di questa fantastica zona. La salita è facilmente raggiungibile dalla riviera romagnola e dalla repubblica di San Marino. Da RiccioneMisano AdriaticoCattolica percorrendo la SP18 o SP2. Poco dopo Mercatino Conca, seguendo la strada SP2 per Montecerignone e Carpegna, si incontra un bivio e guardando sulla destra un cartello che indica Montergrimano, la strada è la SP46. Appena voltato a destra comincia la salita. 

Le prime rampe si fanno subito sentire nelle gambe, e per molti fanno male. Le curve con passaggi al 12% sono frequenti specie nei primi 900 metri. I meno preparati se non trovano subito la pedalata giusta, e il loro ritmo, faranno fatica a digerire il primo km, quindi consiglio di montare qualche dente in più sul retro, e che non fa mai male. La strada è un pò malmessa, specie dopo il nevone del febbraio 2012, quindi attenzione, specie se affrontata in discesa. Dopo i primi  900 metri la strada lascia un pò di tregua, e si assesta con pendenza costante intorno al 7,5% fino al km 1,9. Da qui in avanti le pendeze si addolciscono ulteriormente, solo un passaggio impegnativo intorno al km 2,4 ma il più è ormai fatto. 

 Al km 2,5 si incontra il bivio che voltando a sinistra conduce al termine della salita e cioè nel centro del paese. Consiglio vivamente di fare un giro attorno alle mura del paese. Nelle belle giornate di cielo limpido, guardando verso est si può scorgere ad occhio nudo il mare e la riviera romagnola. Mentre verso ovest, nord-ovest l'imponente massiccio del monte Carpegna, montagna tanto cara al campione Marco Pantani, e più nelle vicinanze l'inconfondibile borgo di Montecerignone.E' una salita che consiglio assolutamente di affrontare e da non perdere. E' bella in tutte le stagioni, ma attenzione nei mesi tardo autunnali e d'inverno potrebbe esserci ghiaccio o neve.
Sperando di aver fatto cosa gradita, vi lascio l'altimetria e la mappa.
Francesco
Le altimetrie sono state redatte con dati ottenuti tramite misurazione da ciclocomputer e con GPS.  La rappresentazione grafica viene fornita a scopo puramente indicativo ed amatoriale, e senza l'assunzione di alcuna responsabilità in merito all'uso dei dati soprariportati.
Francesco 

sabato 19 maggio 2012

Salite Marche - Salita Sassofeltrio - versante da Fratte (SP18 o SP2 Conca) - Altimetria

Presento qui una salita interamente in territorio machigiano, nella terra dell'alto Montefeltro, ma ai confini con la romagna e la repubblica di San Marino, ed è quella di Sassofeltrio (Sass Feltri in dialetto marchigiano). E' facilmente raggiungibile da tutta la riviera romagnola, da Riccione, Rimini, Misano Adriatico, Cattolica, Gabicce Mare, e dal viciono parco naturale del Monte San Bartolo

E' una salita caratteristica delle mie zone, quelle che ti trovi inerpicarsi ai posti più assurdi piccoli borghi, rocche e paesini a dir poco stupendi.  La distanza è breve, ma le rampe impegnative e severe spesso lasciano senza fiato.  Sono km 3,3 con pendenza media intorno al 7,5%. La strada è bella, larga ed estremamente tranquilla. Il traffico è pressochè inesistente, e non è raro imbattersi in animali al pascolo e falchetti che solcano il cielo in cerca di prede per sfamarsi. Il bel paesino di Sassofeltrio domina tutta l'ascesa, ed è una presenza costante davanti agli occhi di chi sale. Dalla strada provinciale Conca SP18 o SP2 che collega Morciano di Romagna (Romagna) e Mercatino Conca (Marche) giunti al bivio per Sassofeltrio si volta a destra e subito ha inizio la salita. I primi km 1,5 sono tutti pedalabili, ma sono quelli che devono assolutamente fare ingranare il passo giusto per permettere di salire senza troppa sofferenza e per farci apprezzare tutto il magninifco panorama, la tranquillità e la pace che questa salita mostra con generosità in ogni stagione. Rimane comunque una salita dall'aspetto aspro e duro. E' interamente allo scoperto, e quindi nei mesi estivi, quando il caldo la fa da padrone e un bricciolo d'ombra è come un oasi nel deserto, è ancora più tosta e severa. Inoltre essendo interamente aperta sui due lati della vallata è molto facile incontrare vento. Di traverso, a favore o contro, il vento è quasi sempre compagno di viaggio su questa salita e bisogna metterlo in conto, specie se si affronta d'inverno.
 
La salita, tuttavia, a parte qualche pendenza e curva da urlo nella parte centrale e finale, rimane abbastanza pedalabile.
 Per i meno preparati, consiglio bene di portarsi qualche dente in più sul retro, non si sa mai. E poi bisogna sempre mettere in conto a che punto dell'uscita si è arrivati, da che giro si viene o si pensa di fare.  Proseguendo nell'ascesa giunti al km 1,7 bivio per Farneto la strada si fa decisamente più agevole, poi torna di nuovo a farsi decisamente più impegnativa al km 2,5. Da qui fino al bivio che conduce al paese di Sassofeltrio non c'è più tregua. Negli ultimi metri 700 di salita c'è un tris di tornanti da brividi, ma che offrono per chi è ancora ha ossigeno alla testa ed è lucido scenari e viste mozzafiato sulle terre dell'alto Montefeltro e sulla vicinissima repubblica di San Marino, inconfondibile, con i suoi tre picchi dove hanno sede le tre torri. 

Giunti ad un bivio che indica Sassofeltrio a destra e  strada panoramica per repubblica di San Marino a sinistra, l'ascesa è terminata, ma per chi vuole si può ancora salire circa metri 250 ed entrare nel paese di Sassofeltrio. Ora da quassù non rimane che tirare il fiato e gustarsi lo splendido panorama. Da queste parti la cucina è ottima, consiglio caldamente di fermarsi in qualche ristornatino o osteria tipica della zona. Non mancheranno di stupirvi e sono convinto che ci tornerete molto volentiri.
E' una salita che consiglio di affrontare, e sicuramente da non perdere. E' bella in tutte le stagioni, però attenzione, durante l'inverno potrebbe esserci ghiaccio o neve.
Le foto qui caricate, si riferiscono al Marzo 2012 dopo il disgelo, dell'anno del nevone qui in romanga e marche (L'an de nivon 2012 in dialetto romangolo).
Sperando di aver fatto cosa gradita, vi lascio l'altimetria e la mappa.
Francesco
Le altimetrie sono state redatte con dati ottenuti tramite misurazione da ciclocomputer e con GPS.  La rappresentazione grafica viene fornita a scopo puramente indicativo ed amatoriale, e senza l'assunzione di alcuna responsabilità in merito all'uso dei dati soprariportati.
Francesco


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