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domenica 6 novembre 2011

Un giro duro. Salite tra Romagna, Marche e San Marino, attraverso San Leo e Villagrande - Percorso 5 - Km 105 - 110

Un percorso molto interessante per chi, da queste parti, vuole fare km su belle salite lunghe con pendenze non oltre i 12% in strade tranquille e ammirare gli stupendi paesaggi è il seguente. Le zone interessate sono quelle di confine tra bassa romagna, marche e San Marino, e quindi andiamo in alta valmarecchia e alto montefeltro, per un percorso di circa 104-108 km. Percorso assolutamente da non sottovalutare.
Partenza da Riccione in piazza Unità, nel cuore del paese vecchio, e luogo ideale per incontrarsi e partire. Direzione San Lorenzo di Riccione, poi si tiene per Ospedaletto e si svolta per parco del Marano e San Marino. Per maggiori dettagli su questo tratto di percorso puoi vedere il post Bici in romagna tra San Marino e marche
Si prosegue in direzione Faetano, San Marino e fin qui nessuna difficoltà, tutta pianura, ma appena giunti in località Faetano la strada inizia a salire, e non molla mai fino a San Marino. Salita pedalabile e di circa 8 km, può essere resa più difficoltosa dal caldo in quanto non vi sono zone d'ombra, ma lo scenario davanti agli occhi del monte Titano e le rocche di San Marino sono fnatastici. A fine salita appena la strada spiana un pò, sembra finita, invece non è così, si continua a salire fino al centro storico di San Marino e quindi pedaliamo in salita ancora per circa 2-2,5 km. Quello che si vede giunti fin quassù è uno spettacolo. Verso est il mare, Rimini, Riccione e tutta la riviera romagnola fino Gabicce, invece verso ovest si va dalle colline, le rocche e le fortezze dell'alta valmarecchia e montefeltro alle montagne dell'appenino tosco-romagnolo con la vetta del Carpegna la salita dedicata all'indimenticabile Marco Pantani (Seguirà presto post dedicato a quella salita).
Ora ripreso fiato si scende giù fino a Fiorentino (località di San Marino) e si svolta in direzione San Leo. La discesa prosegue fino a Chiesanuova (loclità di San Marino). Da qui la strada è ricca di saliscendi ed è sempre percorsa dal vento. Anche in questa zona non vi sono punti d'ombra e il caldo può rendere tutto più duro. Le strade sono estremamente tranquille ed il traffico è quasi sempre inesistente. Continuiamo a scendere fino ad attraversare il fiume Marecchia su di un piccolo e antico ponte di pietra, poi svolta a sinistra e riprendiamo a salire con prossima destinazione San Leo, la rocca-fortezza medievale dove morì prigioniero l'alchimista Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro. La salita di San Leo è di circa 5 km, le pendeze si aggirano tra il 6%-11% e sono senza tregua, e senza vegetazione per riparasi dal caldo. Mentre saliamo possiamo ammirare la rocca, gioiello architettonico medievale, che domina imponente l'intera vallata della valmarecchia. Arrivati a San Leo se vogliamo goderci il panorama e visitare San Leo dobbiamo salire fin dentro la città fortezza, altrimenti proseguiamo senza sosta con il nostro giro e teniamo direzione Villagrande. Si sale piano piano fino alla prossima destinazione Villagrande con pendze dolci, ma che con quelle già percorse fin qui sicuramente si fanno sentire. In queste zone il paesaggio è silenzioso e trasmette emozioni antiche in tutte le stagioni. Le strade sono scarsamente trafficate, e i cibi sono genuini e dal sapore forte. Arrivati a Villagrande possimo fermarci nel centro del piccolo paesino nei pressi della fontana per rifornirci di acqua fresca e dal sapore di un tempo.  Poi, a questo punto, rapida picchiata tenendo direzione Monte Cerignone tipico paesino della zona che si contraddistingue per la sua rocca-casa. Da Monte Cerignone nessun problema, si prosegue su di un falso piano in discesa fino a Morciano di Romagna passando per Mercatino Conca, unico imprevisto è il vento che in queste zone non manca mai. Da Morciano di Romagna teniamo per Riccione e dopo circa 1-1,2 km al bivio giriamo in direzione  San Clemente e riprendiamo a salire. Niente di impegnativo, solo circa 2-2,5 km facili, padalabili e voloci. L'imprevisto potrebbe essere la fatica che a questo punto del nosto percorso sicuramete inizia a venire fuori. Eccoci, a questo punto siamo a San Clamente, da qui si tiene direzione Riccione e si prosegue su di una strada dove nelle giornate di cielo terso si può scorge il mare e la riviera romagnola. Su questa strada pochi e rapidi sali scendi, ma attenzione al vento che soffia sempre di traverso, poi tutta discesa fino a Riccione per rientrare da dove siamo partiti. 
Francesco
Nelle giornate estive potreste incontrare me ed i miei amici su queste strade. Per inofrmazioni, consigli o per accompagnarvi contatatemi pure vai e-mail.
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