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lunedì 17 ottobre 2011

Bici in romagna e marche via Riccione, Gabicce Monte, Castel di Mezzo, Fiorenzuola di Focara, Gradara, Tavullia, Saludecio, Morciano di Romagna, Montescudo - Percorso 4 - Km 80-85

Quello che vi propongo oggi è un percorso che si snoda tra Romagna, Marche, e nuovamente Romagna, ricco di salite e discesce. Va dal mare azzurro, e dal verde del Parco Naturale del Monte San Bartolo fino sulle tranquille colline marchigiano romagnole, dove le calde salite di campagna, aprono improvvisamente ad ampie vedute sul mare da lasciare senza fiato. 





 La distanza è di circa 82-85 km, con pochissima pianura solo nella parte iniziale, per poi rivederla nel finale. Anche se il chilometraggio non è particolarmente elevato, è un percorso abbastanza duro, da non sottovalutare, sconsigliato a chi non digerisce le salite e i continui cambi di ritmo.
Le pendenze sono tutte pedalabili, nessuna estrema, ma nelle giornate estive, la parte centrale del percorso che va da Gradara-Tavullia-Saludecio, già abbastanza concentrata, è resa ancora più impegnativa causa assenza di zone d'ombra. La belle colline, con i suoi campi di grano e ulivi che incontriamo in qauesti tratti sono tutti allo scoperto e sotto il sole.
La nostra partenza è da Riccione in piazza Unità. Attenzione, non lo avevo ancora detto nei precedenti post, il venerdì mattina c'è sempre il mercato, quindi il venerdì mattina come luogo d'incontro non è proprio l'ideale. Appena partiti ci immettiamo sulla strada statale SS16 e ci dirigiamo verso Cattolica - Pesaro, sempre dritto per circa 11-12 km, fino al bivio per Gabicce Monte. Da qui iniziamo a salire e mantendo lo sguardo verso sinistra possiamo ammirare un paesaggio veramente spettacolare.
 
Da Gabicce Monte nelle giornate di cielo terso è guardando verso nord è possibile vedere, ad occhio nudo, il grattacielo di Rimini e perfino quello di Cesenatico.  Proseguiamo lungo la strada panoramica seguendo le indicazioni per Castel di Mezzo e per Fiorenzuola di Focara. Mantenendo lo sguardo alla nostra sinistra lungo i continui sali e scendi possiamo notare come siamo vicini al mare e come la natura è ancora intatta in questi luoghi incantati. Passato il paesino di Fiorenzuola di Focara, dopo la chiesa alla sinistra prepariamoci a scendere imboccando la strada a destra che ci conduce nuovamente sulla strada statale SS16 - Strada della Romagna. Attenzione perchè è una discesa stretta, ripida e con un asfalto molto brutto. E' breve ma da prendere con cautela. Di nuovo sulla statale svoltiamo a destra direzione Cattolica, scendiamo giù dalla Siligata (zona chiamata così) per circa 2-3 km e poi immediatamente dopo un bar alla nostra sinistra voltiamo a sinistra al cartello che indica direzione Gradara.

Gradara è un magnifico castello Malatestiano che domina tutta la zona circostante, e che fece da sfondo nella Divina Commedia alla tragedia di Paolo e Francesca. Oltrepassato Gradara teniamo direzione Tavullia, e da ora in avanti prepariamoci a salire. La campagna circostane ci accompagna nel silenzio, solo qualche macchina ogni tanto. Voltandoci verso Ovest, in lontananza abbiamo una visuale completa su tutto il Montefeltro. Sempre su questa strada giungiamo a Tavullia, breve discesa in direzione San Giovanni in Marignano, poi ancora prima di terminare la discesa svolta a sinistra per Saludecio. Tutta la strada che ci porta a Saludecio è in aperta campagna, ma dalle sue alture ogni tanto possiamo scrogere il mare in direzione Est. Sempre su questa strada si passa davanti all'osservatorio astronomico di Saludecio. La salita è lunga circa 7-8 km ma non impossibile, pendenze oneste e per tutti. Appena terminata al salita e arrivati a Saludecio svoltiamo a destra e puntiamo su Morciano di Romagna. La discesa che ci accompagna a Morciano di Romagna è di circa 8 km, ed anche questa immersa per la maggior parte nella campagna collinare Romagnola della provincia di Rimini. 
Giunti a Mociano di Romagna, subito dopo il ponte che attraversa il fiume Conca, teniamo direzione Mercatino Conca, e appena arrivati in località Croce voltiamo a destra e saliamo di nuovo fino a Montescudo passando per Monte Colombo. Da Montescudo è possibile vedere il mare, che è uno spettacolo nelle belle giornate estive, ma adesso siamo già in picchiata giù sulla discesa che ci porta a Ospedaletto di Coriano. Dopo Ospedaletto svoltiamo a destra alla prima via di campagna che inidca Riccione, e senza problemi, perchè da qui in avanti è tutta pianura, rientriamo a Riccione. Forse a questo punto qualcuno qualche problema potrebbe averlo anche in pianura, ma ormai siamo quasi arrivati, un ultimo sforzo e siamo a Riccione, nostro punto di partenza.
Nelle giornate estive potreste incontrare me ed i miei amici su queste strade. Per inofrmazioni, consigli o per accompagnarvi contatatemi pure vai e-mail.
On summer days you could meet me and my friends on these roads. For Information, advice or to accompany you send me an e-mail
Francesco